Rivolto a tutti coloro che ne hanno abbastanza di questa società omertosa,di questa vita in cui accadono cose disgustose..a tutti coloro che vogliono crearsi un futuro onesto e fatto di cose belle..a tutti coloro che amano la vita e le piccole cose.

Diciamo NO!!

Tocca a noi ragazzi ribellarci a questo sistema in cui le responsabilità sono taciute. In questo paese in cui dalla politica ai media,dai telegiornali ai programmi tv,dalle istituzioni alle stesse leggi,da ciò che il sistema comporta indirettamente e che esiste e si contrappone da sempre come possono essere tutte quelle cose chiamate:"mafia,camorra,ndrangheta".Bene da tutto ciò usciamo e diciamo no...!!Diciamo no,perchè,siamo liberi di decidere del nostro domani,di decidere cosa fare delle nostre vite,diciamo No agli orientamenti politici che sono sempre più orientati verso gli interessi,si vero!ma non i nostri! Diciamo No ad una televisione che vuole plasmarci a suo piacimento,diciamo No ad una comunicazione unilaterale in cui siamo messi da parte e a cui non possiamo fare parte,diciamo no alle istituzioni e alle leggi che hanno poca efficacia e soprattutto diciamo No a cose come la mafia che distruggono la vita,la nostra vita.La vita è un'attimo e quell'attimo deve essere solo nostro!!!

domenica 31 maggio 2009

Per dirlo in musica...



martedì 26 maggio 2009

La mia carta d'identità digitale




1987: è l'ora di nascere..!In una notte freddissima di gennaio, impaziente di venire al mondo nasco davanti casa mia..Ero gia allergico agli ospedali e poi come non esserlo? Dunque la mia prima grande avventura:? "nascere prima del termine". 1995: All'età di otto anni curioso di conoscere il mondo dei giochi e dopo tantissime richieste, riesco ad avere il mio primo video-gioco portatile..”che bello”!!! Ma dopo un po’ lo metto da parte per la mia prima console, che per altro aveva un nome giapponese, con tantissimi giochi allora divertentissimi.. 2000: Giunto in terza media, dopo un’estate passata fuori casa per lavorare come cameriere e guadagnare qualche soldino, riesco a comprare il mio primo cellulare, il “Panasonic DG87”.Inizia da allora la lunga lista di cellulari cambiati, non perché volessi cambiarli, ma perché puntualmente li rompevo, o forse era soltanto una scusa per comprare il nuovo modello e rimanere al passo con la tecnologia.
2002: Dopo due anni, in secondo liceo, per ragioni scolastiche e non solo i miei genitori decidono di comprare il computer. Inizio ad usare i programmi come windows word e mi appassiono sempre di più alla scrittura..
2003: A sedici, anni insieme a mio fratello decidiamo di comprare la “plystation2”, la console più famosa e divertente che ci sia. Iniziano i vari tornei in famiglia e con gli amici, soprattutto quelli con giochi come: “S- pro evolution, Need for speed”ecc.
2004: Si cresce e a diciassette anni nasce in me una nuova passione, quella di immortalare con video o fotografie i bei momenti, quelli da ricordare per sempre. Come scordarsi della gita scolastica di quell’anno fatta in Emilia Romagna? Per questo motivo decido di comprare una macchina fotografica digitale capace di fare anche video. Da allora in ogni occasione importante ho con me la mia macchinetta..
2005: Come dimenticare il giorno dei miei diciotto anni? Infatti non li ricordo perché alla fine ero talmente ubriaco da non ricordare proprio nulla … “Da fonti sicure so però dirvi che è stato uno spasso “. Nello stesso anno riesco dopo tanto tempo ad avere a casa la linea internet ed inizia per me il divertimento, una vera e propria dipendenza iniziata allora e che ancora oggi continua, anzi aumenta.
2006: Anno fantastico, che difficilmente ogni italiano dimenticherà, la nazionale italiana diventa campione del mondo e per la quarta volta nella storia siamo tutti sul tetto del mondo. Ecco qui una delle emozioni più belle che io abbia mai provato, grazie anche all’acquisto della parabola digitale installata a casa mia in quell’anno. È anche l’anno della maturità, “che stress per tutti?!!”, ma anche grande soddisfazione raggiungere l’obiettivo diploma.
2007: Iscritto alla facoltà di Filosofia e scienze della comunicazione e della conoscenza, inizia l’ esperienza più importante di tutta la mia vita, ossia riuscire a raggiungere l’obiettivo laurea e ampliare le mie conoscenze culturali. In questo primo anno per quanto riguarda il digitale, grazie al corso dì informatica tenuto dal prof. Massara, apprendo le fantastiche opportunità che google offre a tutti. Accedo a google talk di gruppo e inizio a lavorare con i primi documenti condivisi, in conclusione faccio la mia prima google map.
2008-2009: Secondo anno di università, intenso di emozioni come non mai, compro il mio primo computer portatile un “Toshiba”.Con il corso di ambienti digitali per la formazione e la comunicazione creo il mio primo blog:
http://rocco-ciraci.blogspot.com ,La vita è un attimo.
Nel blog per quanto riguarda il contenuto, ho cercato di parlare sperando di non essere noioso, di quelle tematiche che riguardano il nostro paese: -Le istituzioni che funzionano male: politica, sanità, stato ecc.
-Le associazioni malavitose: “camorra, ndrangheta, mafia”
Tutto ciò con un tono di denuncia e presa di coscienza, che vuole essere un monito e un punto di partenza per cercare soprattutto, grazie a noi giovani, di migliorare ciò che in questa società fa schifo.
Per quanto riguarda la parte tecnica, cercando di seguire il più possibile i consigli dati a lezione,oltre ai video e alle immagini ho introdotto nel blog vari gadget:
-Adsence e la barra di ricerca di google per guadagnare con le pubblicità sul blog.
-IL talk per avere una chat diretta con gli altri blog, youtube, il mio profilo di facebook che rimanda direttamente alla mia pagina personale, la mia playliste personale di musica con un pod, ecc…Oltre al blog c’è da ricordare il continuo lavoro su gmail con i documenti condivisi e in ultimo la relazione e la compilazione di questa carta d’identita digitale.

martedì 19 maggio 2009

Genova 2001




La follia di Genova.

Ecco come in una società come la nostra, in cui la civiltà è evoluta e con essa gli uomini, accade quello che non dovrebbe accadere. In una semplice giornata accade l'assurdo, mentre i delegati delle otto potenze mondiali s'incontrano per il G8 in una Genova blindata, nella città fino alla soglia delle barriere che delimitano il perimetro rosso la folla impazzita si accalca incurante di quello che da lì a poca accadrà. Da una parte i Black bloc vestiti di nero con il volto coperto, espressione massima della violenza, distruggono qualsiasi cosa trovino sul proprio cammino..persone, se vogliamo definirle tali, che non manifestano un dissenso ma semplicemente guidati dall'ignoranza si trasformano in violenti.Quel giorno non vi erano solo i black bloc, vi erano anche i "no Global" ossia il movimento nazionale contro il potere esclusivo e dilagante delle forze mondiali, che manifestavano pacificamente il proprio dissenso.Oltre a questi, per le strade di Genova c'erano anche giornalisti e gente comune, ignari della guerriglia vera e propria in cui saranno invischiati.Ad un certo punto la Polizia e le forze speciali italiane che dovevano essere li per la sicurezza, invece di caricare i black bolc caricano a mancanellate e inspiegabilmente il corteo pacifico..Accade l'assurdo...la situazione degenera e le strade diventano scenerio di guerra. Blindati della polizia si scagliano contro la folla a velocita sostenuta, folla che reagisce e accerchia a sua volta una cammionetta della polizia, pochi secondi e si sentono due spari e dalle immagini strazianti s'intravede un corpo senza vita accasciato per terra.."é successol'impensabile" Come è stato possibile arrivare alla degenerazione? Perchè le forze dell'ordine non hanno saputo gestire quella situazione, anzi in alcuni momenti sembravano fomentarla?.........................

domenica 10 maggio 2009

Un "vaffa" al sistema italiano.

Dedicato ai nostri politici:
sinistra,destra,centro. Al sistema giudiziario, alla televisione, ai giornali, alla sanità e a tutto ciò che dovrebbe guidare e proteggere gli italiani...invece di fotterli come puntualmente accade!!!!!
Sessantacinque anni di prese in giro, di soprusi, di finte promesse, di processi che invece di arricchire le tasche degli italiani, arricchiscono quelle di chi ci dovrebbe rappresentare, di quelli che se ne fottono della crisi, di quelli che si fanno le leggi per pararsi il "c...", di quelli che se ne fottono della recessione e a cui interessano solo i propri ventimila euro mensili... secondo me rubati e non per niente meritati... C'è l'ho anche con la sanità, che invece di guarire le persone le uccide, pensate alle tasse che paghiamo, e all'arretratezza delle strutture ospedaliere e alla poca efficacia delle ricerche... e ora chiedetevi: "dove vanno a finire i nostri soldi?" C'è l'ho con la giustizia che non è per niente giusta, con le forze dell'ordine che non adempiono al proprio dovere, c'è l'ho con quella percentuale di extracomunitari che vengono nel nostro paese a rubare e a compiere delitti, questo perchè le nostre leggi fanno letteralmente schifo... C'è l'ho con la televisione che censura, con i giornali sempre più di parte e meno autonomi, con chi giudica senza essere interpellato... Sono arrabbiato con questo sistema in cui per alcuni tutto è legittimo, quando per altri invece non lo è. Riflettere non serve più a niente, ora c'è bisogno di qualcosa in più che un semplice pensiero, bisogna prendere una posizione e portarla avanti a testa alta.......

giovedì 7 maggio 2009

Roberto Saviano e la Camorra

Roberto Saviano,una persona sola contro la camorra....Sola nel senso che è stato l'unico capace, tramite un vero libro di denuncia, raccontando le verità più crudeli e aspre di una realtà che uccide la dignità umana,una realtà beffarda in cui nessuno ha il coraggio di ammettere ciò che esiste e che logora le persone..Ciò che viene definita camorra...La camorra che dilaga nelle strade della Campania, che con le proprie faide conta negli ultimi anni centinaia di morti...Tutto causato da lotte tra famiglie per la lotta della supremazia, per conquistare gli appalti e aggiudicarsi milioni di euro sotto la spinta della violenza..Appalti che arrivano ad essere vinti anche fuori dall'italia indicando la vastità di un fenomeno sporco che fa del capitale l'arma vincente...Ma vi siete mai chiesti perchè tutto questo?? Domanda a cui è difficile rispondere, solo chi vive da vicino questa realtà puo capire realmente cosa sia la camorra..Ed ecco qui al di fuori di qualsiasi schema, il Saviano che denuncia facendo nomi, mettendo a nudo chi di quel meccanismo ne è artefice... Cambiare una situazione del genere è difficilissimo ma lo è ancora di più se si continua a subire restando zitti,come se fossimo estranei a tutto ciò.....Non è cosi

lunedì 4 maggio 2009

La "ndrangheta"

Con fatturati di miliardi di euro convive insieme a noi questa triste realtà...Soldi sporchi,morti ammazzati ogni giorno,una organizzazione ramificata nei minimi particolari..é in qualsiasi luogo..ma soprattutto dove non dovrebbe essere ossia nella politica calabrese...Ricordiamo le ultime notizie come l'assassinio di Longo:"Un delitto eccellente di ‘ndrangheta sulla strada fra Catanzaro e Lamezia Terme. Longo era cognato di un candidato Pd - Due colpi in faccia all’imprenditore. Incensurato, aveva appalti milionari.L’auto sulla quale viaggiava, una Audi A3, è stata affiancata sulla statale 208, che da Catanzaro porta a Lamezia Terme, da un’altra vettura, dalla quale sarebbero state esplose alcune fucilate. Un’esecuzione, apparentemente inspiegabile, ma che desta scalpore visto l’importanza dell’imprenditore.Longo era impegnato nei lavori per la realizzazione della Trasversale delle Serre, una strada che dovrà collegare la costa Jonica con quella Tirrenica attraversando la zona delle Serre Vibonesi. Un cantiere da diverse decine di milioni di euro a cui vanno aggiunti alcuni appalti che la Tecnovese aveva con la Sorical, la società che gestisce il settore delle acque in Calabria."Ecco cosa accade quotidianamente nella nostra amata Calabria...L'unica cosa che posso dire è che questa realtà mi ha proprio rotto i..........................."

L'unica fra tante..

La vita va vissuta x gli altri e non solo x se stessi.

La musica alcune volte anzi sempre è più forte di qualsiasi cosa,rompe tutti i muri,infrange le regole..è la voce universale di chi ama le cose, di chi ama la vita e gli altri..La musica è la voce dell'amore..Magari riuscisse a risolvere tutti i problemi di questo mondo!!,ma purtroppo non è cosi e dunque si lascia spazio solo all'illusione di quelle parole che descrivono un mondo migliore..Come questa canzone di Vincent in cui i ricordi fanno rivivere emozioni indimenticabili..

Ciò che mi fa veramente girare le scatole..

Odio quelle persone che se ne fregano di tutto,odio l'indifferenza di chi subisce,odio coloro che accettano i compromessi, odio l'ipocrisia,odio la diffidenza...odio la mafia e tutti coloro che ne nascondono l'esistenza o la vedono come problema circoscritto...rialziamoci da questa situazione e buttiamo giù le barriere..si ma a modo nostro!!!

venerdì 1 maggio 2009

Cose da non dimenticare