Rivolto a tutti coloro che ne hanno abbastanza di questa società omertosa,di questa vita in cui accadono cose disgustose..a tutti coloro che vogliono crearsi un futuro onesto e fatto di cose belle..a tutti coloro che amano la vita e le piccole cose.

Diciamo NO!!

Tocca a noi ragazzi ribellarci a questo sistema in cui le responsabilità sono taciute. In questo paese in cui dalla politica ai media,dai telegiornali ai programmi tv,dalle istituzioni alle stesse leggi,da ciò che il sistema comporta indirettamente e che esiste e si contrappone da sempre come possono essere tutte quelle cose chiamate:"mafia,camorra,ndrangheta".Bene da tutto ciò usciamo e diciamo no...!!Diciamo no,perchè,siamo liberi di decidere del nostro domani,di decidere cosa fare delle nostre vite,diciamo No agli orientamenti politici che sono sempre più orientati verso gli interessi,si vero!ma non i nostri! Diciamo No ad una televisione che vuole plasmarci a suo piacimento,diciamo No ad una comunicazione unilaterale in cui siamo messi da parte e a cui non possiamo fare parte,diciamo no alle istituzioni e alle leggi che hanno poca efficacia e soprattutto diciamo No a cose come la mafia che distruggono la vita,la nostra vita.La vita è un'attimo e quell'attimo deve essere solo nostro!!!

martedì 19 maggio 2009

La follia di Genova.

Ecco come in una società come la nostra, in cui la civiltà è evoluta e con essa gli uomini, accade quello che non dovrebbe accadere. In una semplice giornata accade l'assurdo, mentre i delegati delle otto potenze mondiali s'incontrano per il G8 in una Genova blindata, nella città fino alla soglia delle barriere che delimitano il perimetro rosso la folla impazzita si accalca incurante di quello che da lì a poca accadrà. Da una parte i Black bloc vestiti di nero con il volto coperto, espressione massima della violenza, distruggono qualsiasi cosa trovino sul proprio cammino..persone, se vogliamo definirle tali, che non manifestano un dissenso ma semplicemente guidati dall'ignoranza si trasformano in violenti.Quel giorno non vi erano solo i black bloc, vi erano anche i "no Global" ossia il movimento nazionale contro il potere esclusivo e dilagante delle forze mondiali, che manifestavano pacificamente il proprio dissenso.Oltre a questi, per le strade di Genova c'erano anche giornalisti e gente comune, ignari della guerriglia vera e propria in cui saranno invischiati.Ad un certo punto la Polizia e le forze speciali italiane che dovevano essere li per la sicurezza, invece di caricare i black bolc caricano a mancanellate e inspiegabilmente il corteo pacifico..Accade l'assurdo...la situazione degenera e le strade diventano scenerio di guerra. Blindati della polizia si scagliano contro la folla a velocita sostenuta, folla che reagisce e accerchia a sua volta una cammionetta della polizia, pochi secondi e si sentono due spari e dalle immagini strazianti s'intravede un corpo senza vita accasciato per terra.."é successol'impensabile" Come è stato possibile arrivare alla degenerazione? Perchè le forze dell'ordine non hanno saputo gestire quella situazione, anzi in alcuni momenti sembravano fomentarla?.........................

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